MAGNEX

Il potenziamento dell'apparato sperimentale Magnex è indispensabile per poter lavorare con fasci di potenza fino a 10 kWatt.

I fasci di particelle interaggianno con un target posto all'ingresso dello spettrometro al fine di indurre la reazione nucleare di interesse, successivamente attraverseranno lo spettrometro e la propria potenza sarà dissipata in un pozzo di spegnimento opportunamente schermato. Il pozzo garantirà senza un rumore di fondo compatibile con gli strumenti di misura utilizzati.

L'incremento della corrente di fascio e l'ammodernamento degli apparati di trasporto fascio e rivelazione rappresentano i punti indispensabili per le attività legate l progetto NUMEN, il quale propone l’utilizzo di opportune reazioni nucleari di doppio scambio di carica, realizzate in laboratorio, per la determinazione delle probabilità di transizione nucleare che caratterizzano il processo di doppio decadimento beta senza neutrini. L’aspetto cruciale è la coincidenza fra gli stati quantistici iniziali e finali dei nuclei coinvolti nelle reazioni di doppio scambio di carica e nel doppio decadimento beta. Tale analogia è inoltre rafforzata dalla sostanziale somiglianza matematica degli operatori di transizione coinvolti nelle due classi di processi, che presentano in entrambi i casi una sovrapposizione di componenti di Fermi, Gamow-Teller e tensori con un rilevante contenuto di impulso. Primi pionieristici risultati sperimentali ottenuti ai laboratori INFN-LNS per la reazione 40Ca(18O,18Ne)40Ar a 270 MeV danno indicazioni incoraggianti sulla capacità della tecnica proposta di accedere a rilevanti informazioni quantitative sulle probabilità di transizione nucleare.

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